Blocco della direzione (tasto di tabulazione)
Premere il tasto di tabulazione TAB per bloccare la direzione del percorso del cursore.
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Esempio
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Eseguire il comando Linea e posizionare il primo punto della linea.
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Usare uno snap all’oggetto
per individuare una posizione specifica su un altro oggetto.
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Premere il tasto TAB.
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Il puntatore
viene vincolato lungo la linea passante tra il primo punto ed il punto nel quale si trovava il puntatore
nel momento in cui si è premuto il tasto TAB.
Se lo snap
alla griglia e la modalità Orto
sono attivi, il vincolo di direzione TAB effettua uno snap alle linee della griglia.Se lo snap
alla griglia è attivo e la modalità Orto
è disattivata, il vincolo di direzione TAB effettua uno snap ai punti della griglia.
Note
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Si usi il vincolo di blocco della direzione quando si desidera che una linea passi per l’estremità di una curva esistente e quindi prosegua oltre. Attivare lo snap all’oggetto Fine. Spostando il cursore in prossimità dell’estremità di una curva, il puntatore
effettua uno snap alla fine della curva. Premere il tasto TAB e quindi spostare il mouse oltre l’estremità della curva e selezionare un punto. La linea tracciata passerà per l’estremità della curva.
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È possibile utilizzare il vincolo di blocco della direzione con il vincolo di distanza per tracciare una curva di una specifica lunghezza e quindi vincolarne l’angolo con il tasto TAB.
Specifica un punto che si trova ad una certa distanza al di sopra o al di sotto di un punto giacente sul piano di costruzione.
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Disegnare una curva usando la modalità elevatore
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Eseguire il comando Curva e posizionare il primo punto.
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Al prompt Punto successivo…, selezionare un altro punto nella vista prospettica.
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Al prompt Punto successivo…, mantenere premuto il tasto Ctrl
e selezionare un punto nella vista prospettica.
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Trascinare il mouse nella vista prospettica.
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Appare una linea di tracciamento, ad indicare che il puntatore
è vincolato ad uno spostamento perpendicolare al piano di costruzione. Cliccare sul tasto sinistro del mouse
per selezionare il punto. Osservare la posizione del puntatore
nelle altre viste.
Trascinare gli oggetti in modo perpendicolare al piano di costruzione usando la modalità elevatore
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Selezionare gli oggetti da spostare.
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Mantenere premuto il tasto Ctrl
e fare clic e trascinare con il pulsante sinistro del mouse
sull’insieme di selezione.
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Una linea di tracciamento collegherà il punto selezionato al puntatore
, indicando la nuova posizione dell’insieme di selezione.
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Rilasciare il pulsante sinistro del mouse
per collocare gli oggetti.
Disattivare la modalità elevatore se è stata selezionata per errore
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Dopo aver avviato la modalità elevatore, digitare NoElev oppure premere il tasto TAB due volte.
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Continuare con la selezione dei punti.
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È possibile avviare la modalità elevatore in un’altra posizione.
Altri impieghi della modalità elevatore
Elevatore multiplo
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Premere il tasto Ctrl
e cliccare per avviare la modalità elevatore.
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Cambiare le viste, rilasciare il tasto Ctrl
, premere il tasto Ctrl
e cliccare di nuovo.
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Viene avviata una nuova modalità elevatore relativa al nuovo piano di costruzione.
Annullamento elevatore
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Premere il tasto Ctrl
e cliccare per avviare la modalità elevatore.
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Rilasciare il tasto Ctrl
e quindi premere il tasto Ctrl
e cliccare.
Modalità elevatore e blocco di direzione
La modalità elevatore può essere attivata anche in presenza di un blocco di direzione
, ma soltanto in caso di punti realmente 3D.
Note
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Digitare un numero al prompt dei comandi per specificare l’elevazione del punto. Numeri positivi indicano punti che si trovano al di sopra del piano di costruzione, numeri negativi indicano punti che si trovano al di sotto di esso.
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La possibilità di specificare punti 3D usando dispositivi di input e verifica 2D (quali il mouse ed il monitor) è resa possibile con l’ausilio dei piani di costruzione. Tutto ciò che viene disegnato in Rhino attraverso la semplice selezione di punti viene sempre generato sul piano di costruzione della vista corrente.
Filtri di punto
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I filtri di punto estraggono le singole coordinate -x, -y e -z da diversi punti per creare un nuovo punto composto.
È possibile utilizzare i filtri di punto per selezionare un singolo valore di coordinata alla volta, ed ignorare temporaneamente gli altri valori. Se si utilizzano i filtri di punto con snap all’oggetto, questi estraggono i valori delle coordinate dell’oggetto in modo che sia possibile localizzare un altro punto.
Dopo aver specificato il primo valore, verrà richiestro di specificare gli altri valori.
I filtri di punto lavorano soltanto quando è ammesso un input 3D e non è possibile iniziare con un filtro di punto ed in seguito applicarne un altro.
Esempio
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Per collocare un punto alla coordinata -x dell’estremo di destra di una linea, ed alla coordinata -y dell’estremo di sinistra di una linea.
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Eseguire il comando Punto
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Al prompt Posizione dell’oggetto punto, digitare .x.
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Al prompt Coordinata X di, con lo snap all’oggetto Fine
attivato, selezionare il punto sull’estremità destra della linea. -
In questo modo, la coordinata -x del punto viene impostata sull’estremità destra della curva.
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Al prompt successivo Posizione dell’oggetto punto, digitare .y.
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Al prompt Coordinata Y di, con lo snap all’oggetto Fine
attivato, selezionare il punto sull’estremità sinistra della linea. -
In questo modo, la coordinata -y del punto viene impostata sull’estremità sinistra della curva.
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Al prompt Posizione dell’oggetto punto, selezionare per collocare il punto.
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Se viene specificato un valore -x, la coordinata del nuovo punto coincide con il valore di -x del primo punto e con i valori di -y e -z del secondo punto.
È possibile utilizzare i seguenti filtri:
.x
.y
.z
.xy (.yx)
.xz (.zx)
.yz (.zy)
.wx
.wy
.wz
.wxy (.wyx)
.wxz (.wzx)
.wyz (.wzy)